17 agosto 2015
Assemblea dei soci: Prima convocazione h. 17.30; Seconda convocazione h. 18.00. Auditorium comunale.
19 agosto h. 21.30
The Wildest!Omaggio a Louis Prima, Concerto jazz del Thrinax Quintet. Introduzione del prof. Gigi Razete, docente di Storia del Jazz e Storia della Popular Music, Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Ingresso libero.
Auditorium comunale
Coordinamento Carmela Leone e Giulio Calderaro
23 agosto h. 17,00-22,00
200° insediamento primo parroco usticese Piazza Umberto I.
Annullo Postale speciale e presentazione cartolina celebrativa.
Coordinamento: Valentina Bertolami, Ino Argento, Giulio Calderaro, Costantino Tranchina.
27 agosto h. 21.00 22
In casa dei soci Alberto e Clara Sartorio (C.da San Paolo, dopo Hotel Diana) tradizionale riunione conviviale riservata ai soci e loro consorti. Come nella tradizione ciascun partecipante è pregato di portare specialità gastronomiche da consumare comunitariamente. Intrattenimento amichevole discutendo del futuro del Centro.
29 agosto h. 17.00
Passeggiamo insieme nel Bosco, parlando di botanica e di geologia, di storia e di preistoria, di eroi e di corsari.
Partenza dalla Cappellina del Passo della Madonna (è possibile congiungersi al gruppo anche dalla via del bosco, a monte della Cappellina)
Durata due ore e mezzo
Coordinamento: Giacomo Lo Schiavo. Collabora: Vito Ailara, Tata Livrieri, Ino Argento, Felice Longo.
N.B. Il programma potrà subire variazioni e integrazioni. Si raccomanda di verificare gli aggiornamenti presso la segreteria del Centro Studi.
In una delle antiche carte esposte in questa Mostra, la Sicilia appare come un rozzo triangolo equilatero, circondato da una moltitudine di isolette la cui posizione è assolutamente casuale: Capri è affiancata a Salina, Malta si specchia nelle acque di Ragusa, Ustica - se c’è - è priva di nome.
La Sicilia ha scontato così, fino all’epoca dei Lumi e del Grand Tour, la sua distanza dall’Europa: la cartografia sembrava alimentarsi più di miti e di leggende, che dei rapporti puntuali di esperti navigatori e dei nuovi e più accurati metodi di rappresentazione piana della superficie terrestre elaborati da illustri matematici.
La geografia dell’immaginario non ha risparmiato le poche carte medievali e rinascimentali della nostra Ustica, che per Boccaccio era ‘piccioletta isola quasi a Trapani dirimpetto’; per Giacomo Gastaldi e Giovanni Antonio Magini una stretta coppia di due isole; per Giovan Battista Homann una sola isoletta ma con due possibili nomi:Lustrica e Evonimo, forse reminiscenze latine di rocce ignee eruttate dalle bocche dei suoi vulcani.
La raffinata mostra La Sicilia di carta. Le Carte della Sicilia, provienente dalla Collezione di stampe e disegni e dalla Biblioteca del Museo d’Arte e Archeologia “Ignazio Mormino”della Fondazione Banco di Sicilia, è stata allestita nel 2007.
Per approfondimenti leggere l'articolo:
* La Sicilia di carta. Le carte di Sicilia, di Francesco Bucchieri, in “Lettera” n. 28-29 gennaio-agosto 2007.