La cartolina, edita da Giovanni Caserta nei primi anni del Novecento, impropriamente esalta nel titolo il porto inesistente. La nave, infatti, né attraccava ad una banchina, né era riparata dai temporali; sostava alla fonda in rada lontano dalla costa. È invece interessante notare la presenza di due imbarcazioni che rappresentavano l’antico sistema della navigazione a vela e il più moderno battello a vapore, probabilmente il Napoli assegnato all’isola dal 1906. 

La cartolina, non viaggiata, fa parte della collezione Di Benedetto depositata nella Biblioteca Comunale di Palermo.

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