Necropoli della Culunnella rilievi e disegni di Giovanni Mannino
Espressamente riservato ad un gruppo di piccoli studenti che, grazie alla ormai annuale cortese disponibilità di Pino Pitruzzella che mette a disposizione la sua barca, godranno di una giornata di vela intorno all'Isola; il giro è riservato ai ragazzi delle 4^ e 5^ elementari che hanno frequentato le attività didattiche del Centro Studi nell'anno 2014/2015. Saranno loro fornite informazioni sulla navigazione a vela e strada,
anzi “mare” facendo, si parlerà delle coste aspre e scure, del fascino e varietà delle grotte e di immancabili misteriose leggende marinare.
Una iniziativa tra il ricreativo e il divulgativo a conferma di quanto il Centro Studi indirizzi ed incrementi la propria attenzione non solo verso “i grandi” ma anche in direzione delle piccole generazioni isolane.
La partenza è prevista per le ore 15,00; punto di riunione il Molo Barresi.
Durante la circumnavigazione è prevista una sosta durante la quale i piccoli partecipanti potranno fare il bagno. Le varie fasi della gita velica saranno adeguatamente coordinate da Giacomo Lo Schiavo.
a cura di Mario Oddo
In una delle antiche carte esposte in questa Mostra, la Sicilia appare come un rozzo triangolo equilatero, circondato da una moltitudine di isolette la cui posizione è assolutamente casuale: Capri è affiancata a Salina, Malta si specchia nelle acque di Ragusa, Ustica - se c’è - è priva di nome. 
La Sicilia ha scontato così, fino all’epoca dei Lumi e del Grand Tour, la sua distanza dall’Europa: la cartografia sembrava alimentarsi più di miti e di leggende, che dei rapporti puntuali di esperti navigatori e dei nuovi e più accurati metodi di rappresentazione piana della superficie terrestre elaborati da illustri matematici.
La geografia dell’immaginario non ha risparmiato le poche carte medievali e rinascimentali della nostra Ustica, che per Boccaccio era ‘piccioletta isola quasi a Trapani dirimpetto’; per Giacomo Gastaldi e Giovanni Antonio Magini una stretta coppia di due isole; per Giovan Battista Homann una sola isoletta ma con due possibili nomi:Lustrica e Evonimo, forse reminiscenze latine di rocce ignee eruttate dalle bocche dei suoi vulcani.
La raffinata mostra La Sicilia di carta. Le Carte della Sicilia, provienente dalla Collezione di stampe e disegni e dalla Biblioteca del Museo d’Arte e Archeologia “Ignazio Mormino”della Fondazione Banco di Sicilia, è stata allestita nel 2007.
Per approfondimenti leggere l'articolo:
* La Sicilia di carta. Le carte di Sicilia, di Francesco Bucchieri, in “Lettera” n. 28-29 gennaio-agosto 2007.



