Allorquando le province meridionali furono dichiarate, a seguito di plebiscito, parte integrante dello stato sabaudo, Vittorio Emanuele II di Savoia, con regio decreto n. 4460 del 2 dicembre 1860, diede avvio al periodo cd. “luogotenenziale”, storicamente ricompreso tra il 2 dicembre 1860 fino al 31 gennaio 1862, dove si alternarono numerosi Viceré in Sicilia con il titolo di “ Luogotenente Generale del Re nelle Province Siciliane”.
Fu sotto la luogotenenza del gen. Alessandro Della Rovere (14 aprile- 5 settembre 1861) che si diede avvio alla riorganizzazione delle poste attraverso la nomina del Marchese Giuseppe Costantino a capo della Direzione Compartimentale delle Regie Poste di Palermo, nuova denominazione, che, nel frattempo, aveva sostituito quella di matrice borbonica di Amministrazione Generale delle Poste. Nella riorganizzazione voluta dal Marchese Giuseppe Costantino da segnalare, oltre l’estensione dal 1 maggio 1861 dell’utilizzo dei francobolli della IV emissione del Regno di Sardegna e la distribuzione di un nuovo annullo postale di forma circolare per la relativa obliterazione, l’importante circolare del 26 agosto 1861 che decretava l’apertura di 55 nuovi Uffici Postali, tra cui quello dell’Isola di Ustica.

Affrancatura con effige di Vittorio Emanuele II - 30 centesimi cd. “Vittorio riquadrato”(tiratura torinese - emissione 1867) con annullo a datario a piccolo cerchio della tipologia luogotenenziale precedente alla fornitura italiana del 30.5.1868