La sede del Centro Studi e Documentazione isola di Ustica, in Via Refugio 29, è aperta e visitabile da lunedi a sabato dalle 16,00 alle 20,00
Mostra delle ceramiche
Presso la sede del Centro Studi è allestita la Mostra delle ceramiche usticesi.
Mostra della Civiltà Contadina e Marinara
Presso l’azienda agricola Hibiscus in C.da Tramontana
Apertura dalle 16,00 alle 20,00 tranne la domenica
Coordinamento: Margherita Longo
Riservata ai soci previa prenotazione presso sede del Centro Studi
Ammessa partecipazione con mezzi propri
Partenza da Cala Santa Maria
Coordinamento: Giacomo Lo Schiavo
18 luglio h. 22.00
Scintille, elettroni, evviva Marconi!
Esperimenti per piccini e per grandi nel 150° anniversario della nascita dell’inventore della radio e premio Nobel per la Fisica. Una serata dedicata alla scienza a cura di Franco Foresta Martin. Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29
coordinamento: Giacomo Lo Schiavo
20 luglio h. 19.00
Ustica sott'acqua '20-'24. Inaugurazione della mostra fotografica di Bruno Pitruzzella presso la terrazza Centro Studi Via Refugio, 29
Coordinamento: Annalisa Patania
la mostra sarà visitabile nei giorni:
21-31 luglio da Lunedì a Sabato 16.00 -20.00
26, 29 e 31 luglio anche 22.00 - 24.00.
26 luglio h. 21.45
Through the lens. Proiezione del documentario di Claudia Speciale e Costanza La Bruna. Introduzione e presentazione con Claudia Speciale. Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29.Terrazza del Centro Studi Via Refugio 29
Coordinamento: Annalisa Patania
In una delle antiche carte esposte in questa Mostra, la Sicilia appare come un rozzo triangolo equilatero, circondato da una moltitudine di isolette la cui posizione è assolutamente casuale: Capri è affiancata a Salina, Malta si specchia nelle acque di Ragusa, Ustica - se c’è - è priva di nome. 
La Sicilia ha scontato così, fino all’epoca dei Lumi e del Grand Tour, la sua distanza dall’Europa: la cartografia sembrava alimentarsi più di miti e di leggende, che dei rapporti puntuali di esperti navigatori e dei nuovi e più accurati metodi di rappresentazione piana della superficie terrestre elaborati da illustri matematici.
La geografia dell’immaginario non ha risparmiato le poche carte medievali e rinascimentali della nostra Ustica, che per Boccaccio era ‘piccioletta isola quasi a Trapani dirimpetto’; per Giacomo Gastaldi e Giovanni Antonio Magini una stretta coppia di due isole; per Giovan Battista Homann una sola isoletta ma con due possibili nomi:Lustrica e Evonimo, forse reminiscenze latine di rocce ignee eruttate dalle bocche dei suoi vulcani.
La raffinata mostra La Sicilia di carta. Le Carte della Sicilia, provienente dalla Collezione di stampe e disegni e dalla Biblioteca del Museo d’Arte e Archeologia “Ignazio Mormino”della Fondazione Banco di Sicilia, è stata allestita nel 2007.
Per approfondimenti leggere l'articolo:
* La Sicilia di carta. Le carte di Sicilia, di Francesco Bucchieri, in “Lettera” n. 28-29 gennaio-agosto 2007.



