Le date calendarizzate dal Centro Studi nel corrente mese costituiscono il “dulcis in fundo”, il gran finale di una annata, il 2015, caratterizzato da un susseguirsi di pluritematici appuntamenti puntualmente e numerosamente seguiti con interesse ed attenzione da residenti, turisti occasionali e da quanti, in generale, desiderosi di ampliare le proprie conoscenze. Ai quali Dicembre offre ancora un'occasione in questo primo “mercoledì”, quella della visita della zona di Punta Gavazzi dove i visitatori potranno ammirare in un contesto ambientale incontaminato lo storico maestoso Faro, la grotta Pirciata, una sorta di tunnel con ingresso da terra, e quel raro gioello che è la piscina naturale. La visita sarà coordinata da Franco Foresta Martin, Vito Ailara e Pino De Luca. Punto di riunione e partenza sarà la sede del Centro Studi alle ore 15,00 o in alternativa alle 15,30 direttamente all'ingresso della piscina naturale.
In una delle antiche carte esposte in questa Mostra, la Sicilia appare come un rozzo triangolo equilatero, circondato da una moltitudine di isolette la cui posizione è assolutamente casuale: Capri è affiancata a Salina, Malta si specchia nelle acque di Ragusa, Ustica - se c’è - è priva di nome.
La Sicilia ha scontato così, fino all’epoca dei Lumi e del Grand Tour, la sua distanza dall’Europa: la cartografia sembrava alimentarsi più di miti e di leggende, che dei rapporti puntuali di esperti navigatori e dei nuovi e più accurati metodi di rappresentazione piana della superficie terrestre elaborati da illustri matematici.
La geografia dell’immaginario non ha risparmiato le poche carte medievali e rinascimentali della nostra Ustica, che per Boccaccio era ‘piccioletta isola quasi a Trapani dirimpetto’; per Giacomo Gastaldi e Giovanni Antonio Magini una stretta coppia di due isole; per Giovan Battista Homann una sola isoletta ma con due possibili nomi:Lustrica e Evonimo, forse reminiscenze latine di rocce ignee eruttate dalle bocche dei suoi vulcani.
La raffinata mostra La Sicilia di carta. Le Carte della Sicilia, provienente dalla Collezione di stampe e disegni e dalla Biblioteca del Museo d’Arte e Archeologia “Ignazio Mormino”della Fondazione Banco di Sicilia, è stata allestita nel 2007.
Per approfondimenti leggere l'articolo:
* La Sicilia di carta. Le carte di Sicilia, di Francesco Bucchieri, in “Lettera” n. 28-29 gennaio-agosto 2007.