Le nostre cartoline

Carissimi soci
Vi ricordiamo l’appuntamento di sabato 12 dicembre p.v. per trascorrere insieme una giornata da dedicare all’archeologia grazie alla cortese disponibilità della dott.ssa Francesca Spatafora, Direttrice del Museo Salinas di Palermo e nostra socia. Avremo dunque l’occasione di una guida eccezionale che ci condurrà nella visita al Museo Salinas di Palermo e, nella stessa giornata, al sito archeologico di Himera, secondo il programma allegato.
Nell’intervallo tra le 12.45 e le 14.00 c’è la possibilità di una colazione veloce nella vicina trattoria a un prezzo contenuto. Potremo così trascorrere insieme una piacevole giornata.
Poiché per il trasferimento a/r ci è stato richiesto di utilizzare un bus navetta, abbiamo valutato questa possibilità che sarà però realizzabile solo se riceveremo per tempo (entro il 5 novembre) la conferma delel vostre adesioni nel numero almeno di 24 partecipanti per le necessarie prenotazioni sia del mezzo che eventualmente dei coperti. Il costo di andata e ritorno in pulman è di €14.00. Chi preferisce potrà naturalmente partecipare servendosi di mezzi propri. Si ricorda che la partecipazione è aperta anche a parenti o amici che potranno così conoscere le nostre iniziative.
Grazie, vi aspettiamo
Visita al Museo Salinas
Escursione al sito archeologico di Himera
12 Novembre 2016
h. 9.30 incontro presso il Museo Salinas e visita del museo
h. 12.00 circa partenza per Himera
h. 12.45 circa visita al sito archeologico di Himera
h. 16.30 circa rientro
e-mail per prenotazione: costanzasale4@mail.com
In una delle antiche carte esposte in questa Mostra, la Sicilia appare come un rozzo triangolo equilatero, circondato da una moltitudine di isolette la cui posizione è assolutamente casuale: Capri è affiancata a Salina, Malta si specchia nelle acque di Ragusa, Ustica - se c’è - è priva di nome.
La Sicilia ha scontato così, fino all’epoca dei Lumi e del Grand Tour, la sua distanza dall’Europa: la cartografia sembrava alimentarsi più di miti e di leggende, che dei rapporti puntuali di esperti navigatori e dei nuovi e più accurati metodi di rappresentazione piana della superficie terrestre elaborati da illustri matematici.
La geografia dell’immaginario non ha risparmiato le poche carte medievali e rinascimentali della nostra Ustica, che per Boccaccio era ‘piccioletta isola quasi a Trapani dirimpetto’; per Giacomo Gastaldi e Giovanni Antonio Magini una stretta coppia di due isole; per Giovan Battista Homann una sola isoletta ma con due possibili nomi:Lustrica e Evonimo, forse reminiscenze latine di rocce ignee eruttate dalle bocche dei suoi vulcani.
La raffinata mostra La Sicilia di carta. Le Carte della Sicilia, provienente dalla Collezione di stampe e disegni e dalla Biblioteca del Museo d’Arte e Archeologia “Ignazio Mormino”della Fondazione Banco di Sicilia, è stata allestita nel 2007.
Per approfondimenti leggere l'articolo:
* La Sicilia di carta. Le carte di Sicilia, di Francesco Bucchieri, in “Lettera” n. 28-29 gennaio-agosto 2007.