13 luglio h. 18.30 Visita del Museo della Civiltà Contadina e Marinara, Azienda Hibiscus Tramontana. Coordinamento: Nicola Longo, Giulio Calderaro
15 luglio h. 18.30 DocufilmGramsci44di Emiliano Barbucci. I 44 giorni di Gramsci a Ustica nel 1926-1927. Auditorium comunale h. 22.30 Serata astronomica ed osservazione al telescopio con Franco Foresta Martin al Villaggio Punta Spalmatore
16 luglio h. 22.30Proiezione del docufilm Gramsci44 di Emiliano Barbucci. I 44 giorni di Gramsci a Ustica nel 1926-1927.Auditorium comunale
19 luglio h. 17.15 Visita guidata del Museo di Archeologia Subacquea della Torre Santa Maria a cura dell’archeologo Emanuele Tornatore. Prenotazione obbligatoria presso la segreteria del Centro Studi. Coordinamento: Vito Ailara
22 luglio h. 17.30 Presentazione dell’ultimo numero di Lettera 48/49. Centro Accoglienza Area Marina Protetta. Coordinamento: Ennio Sassi h. 19.00 Seguirà presso l’Antico Palazzo Municipale inaugurazione e vernissage della mostra Il Confino Politico a Ustica del 1926-1927- Immotus nec iners h. 22.00 Presentazione libro edito dall’Ass. Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana L’Isola di Ustica. Il racconto della Bellezza di Ustica attraverso le parole, le immagini e le note musicali. Presenti gli autori Vito Ailara, Sandro de Vita, Franco Foresta Martin, Teresa Nicoletti. Villaggio Punta Spalmatore
24 luglio h. 18.00 Presentazione corso di archeoastronomia del prof. Giulio Magli e di Franco Foresta Martin. Villaggio Punta Spalmatore
25-30 luglio Settimana del Trentennale della Riserva MarinaIl mare s’inonda di cultura. Centro Accoglienza AMP
25 luglio h. 18.00 Quando la villeggiatura” era il confino riflessioni con Ilaria Poerio autrice del saggio A scuola di dissenso. Centro Accoglienza AMP. Coordinamento: Felice Longo
26 luglio h. 17.00 Itinerario del confino: visita di luoghi legati alla vita confinaria Partenza dal Centro Studi h. 18.00 Tavola rotonda:Confinati politici antifascisti: da perseguitati a costruttori di democrazia. Centro Accoglienza AMP. Coordinamento: Vito Ailara h. 22.30 Una serata al Museo Archeologico sul filo della memoria.', serif;">Coordinamento: Vito Ailara
30 luglio h. 18.00 Presentazione del libro Different Visions edito dalla Soprintendenza del Mare
Centro Accoglienza AMP
N.B.Il programma potrà subire variazioni e integrazioni. Si raccomanda di verificare gli aggiornamenti presso la segreteria del Centro Studi.
Mostra allestita nel 2005 in una suggestiva stradina del centro storico con originali di cartoline ed album
Ustica com'era
La mostra è stata allestita nel 2005 in una suggestiva stradina del centro storico presso un albergo dell’isola. Nelle sale interne dell’albergo originali di cartoline, album e raccolta di francobolli. Madrina Maria Bertucci Compagno, una nativa di Ustica emigrata a New Orleans da dove ha portato molte vecchie cartoline degli anni Venti e Trenta gelosamente conservate per ottanta anni dal suocero lì emigrato nel 1929.
Le venticinque cartoline esposte raccontano Ustica tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del secolo ventesimo. Sono un estratto di una selezione più ampia che il Centro Studi nello stesso anno ha pubblicato nella collana Le Ossidiane il volume di Giuseppe Giacino e Vito Ailara, L’Isola in viaggio... Una storia di Ustica raccontata da cartoline.
Ne è uscito un quadro ricco di informazioni su un periodo storico segnato da avvenimenti di grande rilievo per l’Italia e di profonde trasformazioni per l’Europa. La mostra è introdotta da una cartolina celebrativa dell’inaugurazione del 1899 del monumento al capitano Vito Longo, usticese, Medaglia d’argento al valor militare, caduto a Dogali nel 1877 durante la prima guerra coloniale d’Abissinia.
Seguono tre vedute dell’antico centro abitato ed un gruppo di cartoline che narrano al mondo esterno, com’era uso in quell’epoca, gli eventi più significativi della vita isolana: una veduta del 1919 della piazza con il calzolaio che lavora al banchetto sul selciato, un papà che porta a spasso un gruppo di bimbi ed i primi turisti che posano, per una foto ricordo, aggrappati al Monumento davanti la Chiesa; l’arrivo festeggiatissimo del nuovo piroscafo Ustica del 1912 e lo sbarco dei passeggeri sulla spiaggia narrano di una lunga sofferenza della popolazione per i collegamenti allora molto precari; quattro cartoline sono dedicate alla narrazione di un evento triste come la deportazione nell’isola dei libici del 1911. Una foto del 1916 ritrae le autorità dell’isola con alcuni notabili della resistenza libica; altre dodici cartoline raccontano gli anni del Fascismo: una festa di San Bartolomeo Patrono dell’isola, l’inaugurazione del primo Molo Barresi poi distrutto da un temporale con delusione della popolazione, l’arrivo del gagliardetto fascista nel 1924, lo sbarco sulla banchina nuova del 1928, le sfilate di giovani fascisti, le gite in motobarca di fanciulle rigorosamente in divisa fascista, la nuova edilizia di rappresentanza dell’Ustica-bene sulla piazza. Chiude la interessante rassegna un plenilunio sul piroscafo Ustica ancorato di notte nella Cala Santa Maria.