Ex voto, Madonna dell’Arco, 1593. L’ex voto è il più antico documento pittorico su Ustica sin qui conosciuto. Il dipinto, realizzato nel 1593 a olio su tavoletta di legno di cm 37,5x30, è conservato nel Santuario della Madonna dell’Arco a Pomigliano d’Arco. In esso due isolette, Arcura (Alicudi) e Lustrica (Ustica), disegnate con tecnica pittorica molto semplice (linee marcate e acquerello ad una tinta), delimitano lo specchio d’acqua in cui si svolge, con drammaticità, l’azione corsara: un’imbarcazione con sei marinai è inseguita da una galera barbaresca molto più grande e più attrezzata; la Madonna, implorata, assicura la salvezza. In basso, quasi illeggibile, staccata dal dipinto con un netto tratto di colore nero, la didascalia con linguaggio popolare riassume l’evento miracoloso: «A di 8 de marzo 1593 trovandose marinaro essendo partuto da Palermo fu seguitato dai turchi vicino Lustrica. Se voltò devotamente a S.ta Maria de larco [sic] e la Madonna satissima [sic] a fatto grad. [gratia]. Votum fecit et gratia accepit». [Il giorno 8 marzo 1593 mentre eravamo partiti con la barca da Palermo fummo inseguiti dai corsari nelle vicinanze di Ustica. Ci siamo rivolti a Santa Maria dell’Arco e la Madonna satissima (soddisfatta) ci ha fatto la grazia. Voto fece, grazia ricevuta]. La tavoletta è trattata con imprimitura di gesso e colla ed è dipinta prevalentemente con quattro colori: il rosso, il bianco, il giallo ed il marrone. Non ha alcun segno sul retro. Sta_14

Approfondimenti
Emilia Cesareo e Gaetano Calderaro, Ex voto del XVI secolo, in «Lettera del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica» n. 25-26, gennaio-agosto 2007.