Reperti Archeologici Ustica
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Bibliografia
Raccolta bibliografica di testi archeolgici su Ustica
Raccolta bibliografica di testi archeolgici su Ustica
Il Centro Studi festeggia l'ingresso nel 20° anniversario di attività.
Il prossimo 10 agosto alle ore 22.30 all’auditorium comunale si terrà Quando la classica è moderna, concerto per quattro chitarre del Guitalian Quartet. Uno straordinario evento musicale considerata la caratura dei quattro musicisti che con le loro esibizioni nelle più prestigiose sale di concerto, da Parigi a Tokio, da Toronto a Buenos Aires, dal Festival di Bath in Inghilterra al Festival dei Due Mondi a Spoleto in Italia, hanno ottenuto grandi successi di pubblico e di critica, testimoniati da numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali. Al loro attivo inoltre importanti esibizioni sui più prestigiosi canali televisivi e radiofonici mondiali.
Fondato nel 2006 il Guitalian Quartet, è composto da quattro musicisti solisti, molto aperto a nuovi orizzonti musicali e, proprio per la sua ricchezza polifonica, si presta ad ardite trascrizioni musicali; è il caso in particolare di due famosissimi brani orchestrali, presenti tra altri nel nutrito programma, come l'Ouverture da Il Barbiere di Siviglia di Rossini e la Suite Carmen di Bizet. Compongono il quartetto, tutti tra l'altro insegnanti in diversi Conservatori musicali in Italia: Claudio Marcotulli, considerato uno dei chitarristi più interessanti della sua generazione, ha al suo attivo un curriculum di grande rilevanza artistica: Stefano Palamidessi, vincitore di numerose composizioni chitarristiche nazionali e internazionali, intraprende la carriera concertistica come solista, con orchestra e in formazioni da camera con concerti in tutta Europa; Maurizio Norrito, usticese di adozione per lunga frequentazione sua e familiare, vive e lavora a Palermo; si è diplomato con il massimo dei voti e lodi presso il Conservatorio di Palermo dove ora insegna; direttore artistico di varie rassegne musicali, ha suonato e collaborato con famosi musicisti e direttori d'orchestra. Guido Fichtner, specializzato in musica moderna e contemporanea, è componente stabile del Duo Paganini (violino e chitarra) e de I Solisti di Milano, in questa formazione anche in veste di mandolinista. Ha tenuto concerti in ogni angolo del mondo.
Il concerto è molto atteso.
Offrire ai soci e agli amici del Centro Studi e al pubblico usticese, residenti e turisti in vacanza nell'Isola, le interpretazioni di prim'ordine di alcuni tra i migliori strumentisti italiani, i componenti del Guitalian Quartet, è beneaugurale per l’avvio del 20° anno di attività del Centro Studi.
Le due giornate di studio dedicate a Nello Rosselli con il convegno Nello Rosselli storico e antifascista
Ideato dal nostro Centro Studi e organizzato con il sostegno della Regione Siciliana e del Comune di Ustica, il convegno è stato il primo, a livello nazionale, su Nello Rosselli.
Ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Comitato Nazionale per la celebrazione della nascita di Carlo e Nello Rosselli e l’adesione di importanti Istituzioni culturali nazionali. Vi hanno partecipato, come relatori, storici studiosi delle opere di Nello Rosselli. L’idea del convegno è scaturita dai risultati delle ricerche del Centro Studi sul confino politico a Ustica. Studi che hanno portato alla luce documenti preziosissimi per ricostruire dettagliatamente la vita dei confinati politici nell’isola. Sono così state individuate le case abitate dai confinati, nonché alcuni dei locali adibiti a scuola, a biblioteca, a mensa.
Il convegno si è aperto con gli interventi del Sindaco di Ustica Attilio Licciardi, del presidente del Centro Studi Franco Foresta Martin, del Direttore dell’Assessorato Regionale Cultura Giuseppe Grado e del Direttore dei “Quaderni del Circolo Rosselli” Valdo Spini e col saluto di Silvia Rosselli, figlia di Nello. Relatori sono stati: Zeffiro Ciuffoletti, Gianbiagio Furiozzi, Giovanna Delfini, Nicola Tranfaglia, Santi Fedele, Cosimo Ceccuti, Albertina Vittoria, Gaetano Gullo, Massimiliano Melilli, Franco Mereghetti, Vito Ailara. Contestualmente al convegno è stata allestita la mostra documentaria, a cura del Centro Studi, titolata Ustica negli anni Venti ricordando Nello Rosselli. La mostra ha presentato foto e documenti provenienti da archivi pubblici e privati e, a corredo, lettere e memorie di confinati, molti dei quali inediti, facendo emergere non solo la vita ed i volti dei confinati ma anche di quanti, pur non essendo confinati, risiedevano a Ustica e di riflesso hanno vissuto il confino: gli usticesi, ma anche i familiari dei confinati trasferitisi a Ustica per solidarietà ai congiunti ed agli ideali antifascisti.
Una madrina centenaria, Angelina Natale, ha celebrato ufficialmente l’apertura al pubblico dell’esposizione, restituendo a tutti una parte di Ustica sempre sommersa, ma viva e importante più che mai. Un secondo evento particolarmente importante è stato la posa di una lapide commemorativa dedicata a Nello Rosselli sulla casa da lui abitata durante il confino. Alla cerimonia era presente la figlia Silvia, che proprio nell’isola fu concepita. (Tratto da un articolo di Alessandro Fellegara pubblicato in “Lettera” n. 5 settembre 2000).
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