Assemblea dei soci: Prima convocazione h. 17.30; Seconda convocazione h. 18.00. Auditorium comunale.
19 agosto h. 21.30
The Wildest!Omaggio a Louis Prima, Concerto jazz del Thrinax Quintet. Introduzione del prof. Gigi Razete, docente di Storia del Jazz e Storia della Popular Music, Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Ingresso libero.
Auditorium comunale
Coordinamento Carmela Leone e Giulio Calderaro
23 agosto h. 17,00-22,00
200° insediamento primo parroco usticese Piazza Umberto I.
Annullo Postale speciale e presentazione cartolina celebrativa.
In casa dei soci Alberto e Clara Sartorio (C.da San Paolo, dopo Hotel Diana) tradizionale riunione convivialeriservata ai soci e loro consorti. Come nella tradizione ciascun partecipante è pregato di portare specialità gastronomiche da consumare comunitariamente. Intrattenimento amichevole discutendo del futuro del Centro.
29 agosto h. 17.00
Passeggiamo insieme nel Bosco,parlando di botanica e di geologia, di storia e di preistoria, di eroi e di corsari.
Partenza dalla Cappellina del Passo della Madonna (è possibile congiungersi al gruppo anche dalla via del bosco, a monte della Cappellina)
In una delle antiche carte esposte in questa Mostra, la Sicilia appare come un rozzo triangolo equilatero, circondato da una moltitudine di isolette la cui posizione è assolutamente casuale: Capri è affiancata a Salina, Malta si specchia nelle acque di Ragusa, Ustica - se c’è - è priva di nome.
La Sicilia ha scontato così, fino all’epoca dei Lumi e del Grand Tour, la sua distanza dall’Europa: la cartografia sembrava alimentarsi più di miti e di leggende, che dei rapporti puntuali di esperti navigatori e dei nuovi e più accurati metodi di rappresentazione piana della superficie terrestre elaborati da illustri matematici.
La geografia dell’immaginario non ha risparmiato le poche carte medievali e rinascimentali della nostra Ustica, che per Boccaccio era ‘piccioletta isola quasi a Trapani dirimpetto’; per Giacomo Gastaldi e Giovanni Antonio Magini una stretta coppia di due isole; per Giovan Battista Homann una sola isoletta ma con due possibili nomi:Lustrica e Evonimo, forse reminiscenze latine di rocce ignee eruttate dalle bocche dei suoi vulcani.
La raffinata mostra La Sicilia di carta. Le Carte della Sicilia, provienente dalla Collezione di stampe e disegni e dalla Biblioteca del Museo d’Arte e Archeologia “Ignazio Mormino”della Fondazione Banco di Sicilia, è stata allestita nel 2007.